Il Napoli deve rimanere concentrato per poter continuare a vincere le partite rimanenti, sperando che l’Inter faccia il famosissimo passo falso. Ecco le sue parole in conferenza stampa.
E’ solo questione di pressione?
“C’è da conquistare il piazzamento in Champions League, avremmo l’opportunità di avvicinarci ancora di più ad un traguardo non preventivabile ad inizio anno. Noi sappiamo che stiamo lì e cerchiamo di dare quanto più fastidio fino alla fine”.
Cosa manca per la ciliegina sulla torta?
“Non rinnego nulla, ma uno poi si rende conto di alcune situazioni e non posso confermare e mantenere tutto ciò che ho detto. Dissi che il Napoli non doveva essere una squadra di passaggio e poi è avvenuto il fatto di Kvaratskhelia. In otto mesi ho capito che tante cose non si possono fare”.
Cosa dire ai tifosi?
“Di continuare a sognare, dobbiamo alimentare il loro sogno perché stiamo facendo qualcosa che va oltre ogni aspettativa dopo la scorsa stagione. Noi ci siamo e dobbiamo alimentare il sogno, non è stato facile e siamo andati oltre le nostre possibilità. Sappiamo che ci saranno altri ostacoli da superare, dovremo essere bravi a cercare di non aggrapparci ad alibi, facendo con ciò che abbiamo il massimo possibile. Noi vogliamo alimentare il sogno e lo vogliamo per i tifosi perché per l’entusiasmo che ci danno lo meritano”.
Perché il Napoli non vince in trasferta da 91 giorni?
“I dati sono inconfutabili ma noi siamo secondi a tre punti dall’Inter. Anche se magari non vinciamo da un po’, non perdiamo da tanto, solo a Como. Poi altre partite le hanno pareggiate negli ultimi minuti, ci sono state situazioni in cui non siamo stati particolarmente fortunati. Noi abbiamo tanti punti e siamo secondi a -3 dall’Inter, frutto di una regolarità tra casa e trasferta. Solo con la regolarità puoi ottenere certi obiettivi, ti permette questo, e noi l’abbiamo trovata nonostante non vinciamo fuori casa da tanto tempo. Vorremmo riprendere a vincere, il nostro intento è sempre quello di vincere”.
Le cose che non si possono fare?
“Non c’è bisogno di sottolineare, ho già risposto”.
Domani giocherà Rafa?
“Domani toccherà a Rafa Marin, è uno dei quattro centrali e, se la matematica non è un opinione, ce ne sono due a disposizione quindi gioca”.
Il risultato dell’Inter in Champions rafforza il percorso che sta facendo il Napoli?
“Bisogna fare i complimenti, hanno superato una squadra forte e da persona di calcio che vede l’Inter da avversario, gli vanno fatti i complimenti anche se non c’era bisogno di questa partita per dire quanto sono forti. Proprio questo rafforza il nostro campionato significa che stiamo facendo qualcosa di straordinario. Negli ultimi anni l’Italia si è fatta sempre rispettare in Europa, le squadre italiane sono al terzo anno che centrano semifinali e finali, una volta può essere un caso ma ora è una costante e significa che è tornato ad essere un calcio di livello”.
Su Buongiorno:
“Lo stiamo monitorando, vediamo. Non vogliamo mettere date, fretta o pressione, è una situazione che in difesa si è resa critica e speriamo che possa recuperare quanto prima. Alibi zero, domani si va in campo per vincere”.
Difficile motivare i ragazzi contro il Monza?
“Le partite vanno giocate, quando avevo appena esordito a Lecce giocammo a Roma ed eravamo retrocessi. Vincemmo, e la Roma perse lo scudetto. Ho un’esperienza molto particolare per capire e per dire ai calciatori di tenere le antenne dritte, il Monza non vuole partire battuto o sconfitto ma la partita va giocata e va presa. Dobbiamo essere bravi, quella maturità necessaria da squadra che lotta per lo scudetto, che va lì e si prende la partita. Nessuno ci regalerà nulla, c’è tutto da perdere”.
La scorsa volta Scott, oggi a chi chiede di segnare?
“Oggi chiedo a Di Lorenzo di segnare, dopo averlo chiesto a McTominay. Mi aspetto qualche gol in più, ha le capacità e la qualità e la personalità. È forte e ha i tempi di inserimento, si è un po’ fermato quindi mi aspetto che ci dia una spinta in più”.