Le Dieci Opinioni dopo Napoli-Inter

Gol, statistiche, numeri e curiosità nella rubrica settimanale delle dieci opinioni... dopo Napoli-Inter

La punizione di Federico Dimarco apre le marcature ma Philip Billing trova il gol del meritato pareggio nel finale del match: il big match-scudetto tra Napoli e Inter termina 1-1.

Le dieci opinioni

  1. IL PARI: Uno come il punto conquistato dopo il pari ottenuto. Dopo la prestazione degli azzurri è il caso di dire si tratti di un punto guadagnato o due persi? Ciò, però, dimostra la grande consapevolezza che Antonio Conte sta tirando fuori dai suoi uomini, soprattutto dopo questa gara e questa prestazione.

  1. I GOL: Due come le reti del match: apre le danze Dimarco con una punizione segnata con il piede mancino, quasi un paradosso nella casa del più grande di tutti i tempi. Nel secondo tempo, però, Billing approfitta di un’incursione fantastica di Lobotka a seguito di una triangolazione con Scott McTominay per siglare la rete del meritato 1-1.

  1. CALCI D’ANGOLO: Tre come i calci d’angolo battuti dall’Inter mentre 12 sono i corner calciati dal Napoli. La percentuale di cross riusciti, però, è tutta a favore dei nerazzurri (40% contro il 9% dei partenopei).

  1. I TIRI NELLO SPECCHIO: Quattro come i tiri in porta effettuati dal Napoli (tutti nel secondo tempo) mentre soltanto uno è stato effettuato dall’Inter (in occasione della punizione, poi segnata, da Dimarco). Completano questo dato, l’xG (expected goal) pari a 1.81 da parte della compagine di casa, contro lo 0.32 degli uomini di Inzaghi.

  1. MANCANO LE VITTORIE: Cinque come le gare consecutive senza vittoria. Nonostante la grande prestazione degli uomini di Conte contro l’Inter, la vittoria agli azzurri manca da ormai cinque gare (l’ultima è arrivata contro la Juventus lo scorso 25 gennaio). Il Napoli, però, deve ripartire da qui e da ciò che ha dimostrato contro i campioni di Italia in carica, nonostante alcune assenze pesanti.

  1. IL POSSESSO PALLA: Sei… anzi 62 (%) come la percentuale di possesso palla effettuata dagli azzurri, rispetto al 38% dell’Inter. A conferma del dato impressionante, nel secondo tempo, il Napoli in più occasioni ha toccato e superato quota 70% nel corso della frazione di gioco.

  1. I FALLI: Sette come i falli commessi dagli azzurri; ben 15, invece, commessi dall’Inter. Nonostante ciò, gli unici cartellini gialli sono stati dati a due componenti delle rispettive panchini (Nikita Contini per il Napoli e Simone Inzaghi per l’Inter).

  1. McTOMINAY: 0.21xG (gol attesi); 0.20xA (assist attesi); un tiro in porta, otto duelli vinti, due salvataggi e un contrasto decisivo sono soltanto alcuni numeri dell’enorme prestazione del numero 8 azzurro che, con una sponda per Lobotka, propizia il gol del pari. Inoltre, nel finale tenta anche un tiro, potenzialmente pericoloso, che viene murato dalla difesa nerazzurra. Gigante!

  1. I BOMBER: Nove come i bomber delle due compagini. Per Lukaku e Thuram non è stata, di certo, una partita semplice complici le difese ben schierate ed attente. Meglio il numero 11 azzurro che, nonostante la marcatura a uomo di Acerbi, riesce a fare qualche sponda interessante. L’attaccante francese, invece, riesce a mettersi in mostra soltanto con una sponda aerea nel finale del primo tempo ma nel complesso viene ben contenuto dalla difesa partenopea. I protagonisti più attesi, in fin dei conti, sono stati ben altri.

  1. IL TIFO AL MARADONA: Dieci come il voto che merita la tifoseria azzurra ieri sera presente allo stadio. Con cori, striscioni e supporto fino al triplice fischio ed oltre, i tifosi partenopei si sono dimostrati il vero dodicesimo uomo in campo. Per novanta minuti, Il Maradona si è trasformato in una vera e propria bolgia, accompagnando gli uomini di Conte ad un’ottima prestazione che ben fa sperare per il finale di questo campionato.
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