Napoli 1-1 Inter, Dimarco chiama ma Billing risponde: gran prestazione degli azzurri

Dimarco apre le danze con una punizione fantastica ma il Napoli fa la partita e trova il pari nel finale con il primo gol in maglia azzurra di Philip Billing. Il big match tra Napoli ed Inter termina 1-1 ed il campionato resta apertissimo

Triplice fischio al Maradona: Napoli-Inter termina 1-1 grazie alle reti di Dimarco nel primo tempo e Billing nel finale del secondo. Ottima gara per gli azzurri.

 

Le formazioni

Antonio Conte conferma nuovamente il 3-5-2 nonostante nelle ultime uscite non abbia portato, probabilmente, i frutti sperati. La scelta degli interpreti, invece, è praticamente obbligata per il tecnico salentino: out per infortunio alcune pedine fondamentali quali Anguissa e Neres, oltre Pasquale Mazzocchi. Nello scacchiere azzurro Alex Meret confermato tra i pali; confermata anche la difesa a tre con Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno; Politano e Spinazzolacoprono le fasce di centrocampo con Gilmour, Lobotka e McTominay in mediana (con Billing che parte dalla panchina). Duo d’attacco composto dalla coppia LukakuRaspadori.

Simone Inzaghi deve fare a meno di Sommer, Darmian, Carlos Augusto e Zalewski. Confermato l’ormai consolidato 3-5-2 per i nerazzurri con Josep Martinez in porta; Bisseck, Acerbi e Bastoni formano la difesa a tre con Dimarco sull’out sinistro e Dumfries su quello destro. Centrocampo composto da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan; tandem offensivo formato da Marcus Thuram e Lautaro Martinez. Parte dalla panchina l’ex Napoli, Piotr Zielinski.

NAPOLI (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Gilmour, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Lukaku, Raspadori. All. Conte

 INTER (3-5-2): J.Martinez; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. All. Inzaghi

 

 Il match

I primi minuti di gioco non regalano particolari emozioni per i tifosi di entrambe le squadre ed il match viene interrotto in diverse occasioni per falli e contrasti di gioco. La prima vera occasione della partita passa per i piedi di Dimarco: l’esterno nerazzurro, dai 20 metri, calcia di sinistro una punizione incredibile e la palla termina sotto il sette. Il numero 32 sigla, così, il gol dello 0-1 per l’Inter, nonché il primo gol in assoluto su calcio di punizione con piede sinistro da quando il “San Paolo” è stato rinominato “Stadio Diego Armando Maradona”. Gli azzurri, però, cercano di reagire in diverse occasioni: al minuto 34 Gilmour pesca molto bene Lukaku che da posizione defilata calcia a volo una palla che, però, per pochi centimetri si spegne sul fondo. Qualche istante dopo anche Raspadori si trova a tu per tu con Josep Martinez che sbaglia l’uscita ma il numero 81 non trova la lucidità per controllare la sfera. Nel finale di primo tempo Raspadori serve perfettamente Lukaku: il belga calcia a botta sicura ma Bastoni si trova al posto giusto e nel momento giusto per deviare il pallone che sarebbe valso il pareggio azzurro. Nel recupero l’Inter torna ad affacciarsi nell’area di rigore dei partenopei con Dimarco che viene servito molto bene da Thuram ma Buongiorno, in scivolata, gli nega la gioia della possibile doppietta personale.

Nella seconda frazione di gioco gli azzurri aumentano ancor di più l’intensità alla ricerca del gol del pari. Il primo tiro nello specchio lo effettua Scott McTominay che con una sassata potentissima impegna Josep Martinez: l’ex Genoa compie una gran parata che vale quasi quanto un gol. Conte, nel frattempo, inserisce nello scacchiere azzurro Okafor, Ngonge, Olivera e Billing. Proprio quest’ultimo, al minuto 87 sigla il gol del pari grazie ad una percussione di Lobotka che serve il danese: il numero 15 calcia e Martinez para ancora una volta ma sul tap-in il portiere spagnolo non può impedire la prima rete azzurra del centrocampista proveniente dalla Premier League. Nel finale Ngonge va vicinissimo al gol del vantaggio ma il tiro viene smorzato da Acerbi e Martinez para comodo.

Dopo 5 minuti di recupero termina 1-1 il big match tra Napoli e Inter. Azzurri che giocano molto meglio rispetto alla compagine allenata da Inzaghi ma non si va oltre il pari al Maradona. L’Inter, dunque, resta prima a +1 dagli azzurri ma il campionato resta apertissimo. Prossimo appuntamento a domenica 9 marzo quando il Napoli affronterà la Fiorentina, nuovamente tra le mura amiche.

 

 

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