Triplice fischio al Maradona: gli azzurri battono il Verona per due reti a zero: decisivo l’autogol di Montipò sul tiro di Di Lorenzo ed il gol di Anguissa nel secondo tempo.
Le formazioni
In casa Napoli, Antonio Conte schiera il miglior undici possibile, considerando anche le varie assenze ed infortuni. Alex Meret confermato in porta (con Scuffet, nuovo arrivo, in panchina). Reparto difensivo, invece, che prevede un paio di accorgimenti: su tutti Spinazzola titolare al posto dell’infortunato Olivera e Juan Jesus alla sua quarta presenza consecutiva da titolare, per far fronte all’assenza di Alessandro Buongiorno. Giovanni Di Lorenzo ed Amir Rrahmani completano la retroguardia partenopea. Confermato anche il trio di centrocampo composto da Anguissa, Lobotka e McTominay. In attacco, oltre al recuperato Politano, agiscono Lukaku e David Neres. Kvaratskhelia, invece, è ancora out per affaticamento muscolare oltre che per le voci insistenti di mercato (il suo trasferimento a Parigi sembra ormai imminente).
Sul fronte Verona, Paolo Zanetti deve fare a meno di Tchatchoua e Serdar, entrambi indisponibili per squalifica. A difendere la porta dell’Hellas, Lorenzo Montipò, con Dawidowicz, Coppola e Magnani a completare il reparto difensivo. Centrocampo a quattro uomini con Faraoni e Lazovic sulle fasce mentre Belahyane e Duda compongono la mediana. Sulla trequarti offensiva, Tomas Suslov agisce alle spalle del tandem Tengstedt–Sarr. Solo panchina, invece, per Mosquera e Livramento che decisero il match dell’andata.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. All. Conte
VERONA (3-4-1-2): Montipò; Magnani, Coppola, Dawidowicz; Faraoni, Belahyane, Duda, Lazovic; Suslov; Tengstedt, Sarr. All. Zanetti
Pre-match
Pochi istanti prima dell’inizio del match, con delle immagini e dei video toccanti, al Maradona viene ricordata la memoria di Daniele, giovane tifoso del Napoli scomparso la settimana scorsa. La redazione del “Corriere della Campania” esprime le più sentite condoglianze alla famiglia per la perdita prematura del piccolo Daniele.
Il match
Gli azzurri partono subito con forte intensità e aggressività agonistica. Il gol del vantaggio, infatti, arriva dopo pochi minuti dal fischio d’inizio e più precisamente al 5’: l’azione parte da Lukaku che fa una sponda efficace per Di Lorenzo; il capitano azzurro calcia a giro di sinistro, dal limite dell’area e colpendo il palo, la sfera sbatte sulla schiena di Montipò ed entra in porta. Qualche minuto più tardi il Napoli ci riprova: questa volta è Romelu Lukaku a calciare a seguito di uno schema su calcio di punizione ma la palla termina alta sopra la traversa. Al minuto 14 esce fuori anche l’Hellas, con la conclusione di Tengstedt che termina fuori di poco. Gli azzurri continuano ad attaccare, alla ricerca della rete del raddoppio: le conclusioni di Anguissa e McTominay, però, sono fuori misura. Nel finale di primo tempo il Verona prova un’altra incursione in contropiede ma non riesce nell’intento di pareggiare il primo parziale di gara che, dunque, si chiude 1-0 per i partenopei.
Nei primi minuti della ripresa il Napoli va vicino al gol del raddoppio in una duplice occasione: prima ci prova McTominay con un destro potente che tiene impegnato Montipò; poi Faraoni salva sulla linea un colpo di testa di Rrahmani che aveva anticipato tutti. Dopo altri tentativi non determinanti, gli uomini di Conte trovano la rete del 2-0 al minuto 61 con un’altra sponda vincente da parte di Romelu Lukaku che serve Anguissa: il numero 99 calcia dal limite dell’area di rigore e imbuca Montipò, segnando il suo quarto gol in campionato. Nel corso del secondo tempo, Antonio Conte concede spazio anche a Ngonge, Simeone, Raspadori, Mazzocchi e Zerbin. Nel finale Ngonge prova ad iscriversi al tabellino dei marcatori ma il suo tiro termina di poco al di fuori dello specchio della porta difesa da Montipò.
Il Napoli vince la prima partita in casa del 2025 e lo fa convincendo sin dai primi minuti. Gli azzurri si confermano primi della classe, a quota 47 punti, in attesa delle gare di recupero dell’Inter. Ancora un altro clean sheet per i partenopei che in 20 gare di campionato hanno subito soltanto 12 gol. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 18 gennaio quando al Gewiss Stadium di Bergamo, alle ore 20.45, andrà in scena il big match Atalanta-Napoli.