Una prima partita per Claudio Ranieri tanto bella quanto complicata da portare a casa contro il Napoli di Conte, che sembra convincere sempre più. Una partita di dettaglio ed attenzione finita sul punteggio di 1-0. In seguito sono riportare le parole del tecnico azzurro post gara.
A che punto siete nel percorso di crescita a livello di consapevolezza ritrovata?: “Prima della partita il messaggio che ho mandato alla squadra e che mando sempre è quello di continuare a guardare a noi stessi, di non guardare agli altri. Dobbiamo fare corsa su noi stessi quindi dobbiamo abituarci ad avere dei paraocchi e guardare solo i nostri impegni, è quello che ci aspetta. Ripeto, noi abbiamo un percorso da fare e quello che a me interessa è vedere che in questo percorso step by step stiamo comunque crescendo. Dobbiamo crescere sotto tanti punti di vista. Ad Empoli avevo parlato che forse avevo sentito un po’ la pressione e anche da questo punto di vista stiamo piano piano facendo degli step in avanti. A me la squadra oggi è piaciuta perchè fin dall’inizio ha preso il comando del gioco e per 70/75 minuti abbiamo praticamente dominato la partita e creato tante occasioni per fare gol. Dobbiamo essere più cattivi, più cinici perchè abbiamo avuto delle opportunità per sbloccare la partita contro una squadra che non sta facendo bene, ma c’è una base importante perchè l’anno scorso sono arrivati in Europa League, hanno fatto un ottimo mercato a mio avviso. Chi ha giocato e chi c’era in panchina fa capire di che spessore è la Roma. Mi auguro che Claudio nella prossima partita contro il Napoli possa trovare il rimedio e portare la Roma dove merita. Noi magari se riusciamo a gestire meglio gli ultimi 15 minuti dove abbiamo iniziato ad avere un po’ di patema d’animo perchè volevamo portare a casa la vittoria, certo abbiamo concesso una sola occasione alla Roma su punizione ma son contento della prestazione al di là del risultato.”
Su Lukaku e sulla fase offensiva: “Parto dal presupposto che l’importante è creare delle situazioni ed oggi le abbiamo create, poi dobbiamo andare con più convinzione, con più cattiveria e con più voglia di dire spacco la porta. Il fatto che abbia fatto gol Romelu son contento ma soprattutto per i 3 punti. Son contento per lui perchè è un ragazzo buono, fin troppo buono quindi secondo me sente grande responsabilità nei confronti del Napoli, dei tifosi del Napoli e penso anche nei confronti miei. Lui si deve prendere la sua parte di responsabilità, deve fare Lukaku e basta. Le altre responsabilità me le prendo io quindi son contento che oggi abbia fatto gol e spero che questo lo deresponsabilizzi un po’ e torni l’autostima, la fiducia perchè noi abbiamo bisogno di lui. Detto questo sono anche contento dell’apporto che ha dato Giovanni Simeone quando è entrato così come anche Pasquale Mazzocchi, Folorunsho, Neres che è entrato bello vivo a dimostrazione che siamo tutti importanti e dobbiamo essere tutti pronti.”
Pressione da primo posto?: “Penso che alla fine la pressione l’avremmo dovuta sentire fin dal primo minuto perchè ho detto ragazzi non guardiamo gli altri, non guardiamo la classifica e pensiamo a noi stessi, ogni partita deve essere uno stimolo a migliorare ed il risultato deve essere una conseguenza del miglioramento, non deve essere assolutamente risultato e fare dei passi indietro da un punto di vista del gioco, della prestazione, della mentalità. Sicuramente alla fine un pochettino di ansia è venuta anche perchè ci hanno fatto spaventato con una punizione dove abbiamo concesso l’unica palla gol. Poi noi ne abbiamo avute 2: una con Folorunsho e una con Neres. Quello che conta è che dobbiamo pensare con un’unica testa e non con tante teste, che il bene del Napoli viene prima di tutto, su tutto e su tutti. Trovo dei ragazzi molto ricettivi con voglia di crescere e passare delle serate come stasera. Per noi è un’ottima vittoria, sono 3 punti che incameriamo e che ci fanno passare una bella settimana.”
Quanto è importante stare al primo posto in classifica?: “E’ importante. La classifica testimonia che stiamo facendo bene. Sono 5 mesi in cui abbiamo intrapreso un nuovo percorso con un nuovo allenatore. Prima della partita eran davanti a noi una squadra che l’anno scorso ha vinto il campionato a mani basse e l’altra che ha vinto l’Europa League contro un Bayer Leverkusen campione di Germania. Due squadre che da tanti anni lavorano con lo stesso allenatore, due squadre strutturate che cercano sempre di migliorarsi. C’è il tempo a favore loro in questo momento. Noi guardiamo molto a noi stessi, possiamo crescere e c’è solo un modo per farlo ed è come stanno facendo i ragazzi: in maniera seria. Tutti quanti dobbiamo andare nella stessa direzione.”