Napoli e Juve: la sfida infinita. Al di là di tutti i significati politico-mistici che nasconde, le sfide tra azzurri e bianconeri sono ormai entrate nella memoria di tutti gli amanti del calcio del Belpaese e se non fosse per qualche piccolo (e aggiungiamo, a volte giustificato) screzio tra tifoserie, è da considerarsi come una delle partite più belle dell’intera storia della Serie A.
Questa volta il nostro Amarcord ci riporta indietro di 13 anni, a quel 9 gennaio del 2011. Era il Napoli di Mazzarri e del trio Lavezzi-Hamsik- Cavani e di un rendimento altalenante che però non scalfiva l’amore dei suoi tifosi che risposero presente all’invito del presidente, riempiendo quasi del tutto l’impianto di Fuorigrotta. In quella sera (approfittando di una Juve in emergenza) il primo squillo fu di Dossena, ben imbeccato da un tacco del Pocho ma a siglare la rete del vantaggio è il Matador che al 20esimo trafigge Storari con un colpo di testa su cross di Maggio. I bianconeri reagiscono ma prima un super De Sanctis e poi il guardalinee annullano la rete del momentaneo pareggio. Krasic è una spina nel fianco su quella fascia ma dopo 10 minuti di paura, ancora Cavani fa esplodere il San Paolo con un goal fotocopia: cross, questa volta di Dossena, e il numero 7 azzurro anticipa Traoré e indisturbato stacca di testa. 2 a 0 all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi, i bianconeri sembrano avere un piglio diverso, anche grazie all’ingresso del capitano Del Piero ma De Sanctis è in una serata di grazia e nonostante qualche svarione difensivo, il numero 1 azzurro mantiene la porta inviolata. Nel momento di grazia juventino, sale in cattedra Hamsik che inizia a dirigere il centrocampo e dettare passaggi. Il più importante della serata è per Cavani che in tuffo firma la sua prima tripletta in maglia azzurra.
Serata da incorniciare per il Matador che decide di portarsi il suo primo pallone a casa proprio contro la Juve.
Dopo quei 90 minuti nacque l’espressione “Napoli bello di notte” quasi come a voler giustificare l’altalena di risultati dei ragazzi di Mazzarri che adesso erano diventati il terzo incomodo nella sfida Inter contro Roma.
Napoli – Juve è per antonomasia LA PARTITA… ritorneremo belli (almeno) per una notte?