Manca poco all’esordio in Champions e il primo avversario degli azzurri nel cammino europeo sarà lo Sporting Braga.
La squadra portoghese arriva alla fase a girone dopo aver superato i play off, dove ha eliminato (tra l’altro) i greci del Panathinaikos.
Per gli azzurri sarà però la prima volta allo Estadio de Pedreira, un impianto particolare nel suo genere: costruito per gli Europei del 2004, lo stadio ha una tribuna completamente a ridosso di una montagna.
Il bilancio
La squadra dell’attuale tecnico Garcia, nel corso della sua storia, ha un bilancio favorevole contro le squadre lusitane: 10 incontri con 4 vittorie azzurre, 2 vittorie portoghesi e 4 pareggi, uno dei quali costò l’eliminazione dei partenopei dall’Europa League.
La prima volta risale alla coppa Uefa del 1989/1990 quando il Napoli di Bigon affrontò in un doppio confronto lo Sporting. All’andata, gli azzurri prima pareggiarono a Lisbona ma a Fuorigrotta, Maradona e Co. riuscirono a passare il turno vincendo ai calci di rigore.
Ma il Napoli è un habitué negli scontri contro il Benfica con un bilancio nettamente favorevole agli azzurri: su 4 incontri, i partenopei ne hanno vinti 3. Quello più memorabile resta il match del 28 settembre 2016 quando al San Paolo, gli uomini di Sarri si impongono per 4 a 2 con le reti di Mertens (doppietta), Hamsik e Milik su rigore.
Amaro invece il bilancio contro i dragoni del Porto dove il Napoli su due partite ha collezionato solamente un pareggio (2 a 2 al San Paolo) e una sconfitta (di misura al Do Dragao di Oporto). Un pareggio, quello dell’impianto di Fuorigrotta, che eliminò gli azzurri agli ottavi di Europa League (di Pandev e di Zapata le reti)