Triplice fischio all’U-Power Stadium: la sblocca McTominay su assist di Raspadori. Napoli momentaneamente al primo posto in attesa dell’Inter.
Le formazioni
In casa Monza, mister Nesta deve fare a meno di Pessina, Keità Balde, Izzo e D’Ambrosio. Classico 3-5-2 per i padroni di casa: Turati tra i pali; Pedro Pereira, Caldirola e Carboniformano la difesa dei brianzoli; Castrovilli, Bianco e Akpa-Akrpo in mediana con Birindelli e Kyriakopoulos sugli out. Caprari e Dany Mota nel reparto offensivo.
Anche per il Napoli sono diverse le assenze: Neres, Buongiorno e Juan Jesus out per infortunio; rientra Anguissa ma parte dalla panchina. 4-3-3 per Antonio Conte con Meret in porta; Di Lorenzo, Rrahmani, Rafa Marin (che debutta da titolare in Serie A) ed Oliveracompongono la difesa azzurra; Gilmour e Lobotka in mediana con Scott McTominay più avanzato nel trio di centrocampo partenopeo. Completa lo scacchiere il tridente d’attacco formato da Politano, Lukaku e Spinazzola.
MONZA (3-5-2): Turati; Pedro Pereira, Caldirola, Carboni; Birindelli, Castrovilli, Bianco, Akpa-Akpro, Kyriakopoulos; D.Mota, Caprari. All. Nesta
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Rafa Marin, M.Olivera; Gilmour, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Spinazzola. All. Conte
Il match
Nei primi quindici minuti di gioco, Napoli e Monza si studiano e la sfera gira piuttosto lentamente nel terreno di gioco. Al 16’ McTominay prova da calcio di punizione tirando potente ma centrale e Turati in due tempi gli dice di no. Un minuto dopo è ancora una volta lo scozzese a provare la conclusione ma questa volta Caldirola chiude benissimo. Nei minuti seguenti ci provano Rrahmani, Lukaku e ancora McTominay ma senza essere realmente pericolosi per la retroguardia biancorossa. Al minuto 29 Castrovilli va vicinissimo al gol con un’incursione del tutto personale ma la palla termina al lato. Nel finale di primo tempo è ancora il Monza a rendersi pericoloso con Kyriakopoulos che dalla sinistra fa partire un cross insidioso ma che Dany Mota non ha corretto verso la porta.
Nella seconda frazione di gioco il Napoli aumenta i giri del motore: Conte inserisce prima Anguissa, poi Raspadori. Al minuto 69, il numero 81 azzurro con un passaggio preciso manda Politano in porta ma a tu-per-tu con Turati si fa ipnotizzare dal portiere ex Frosinone che compie una gran parata negandogli la gioia del gol. Tre minuti più tardi è ancora Raspadori a fare un passaggio decisivo, questa volta efficace: al centro dell’area McTominay riceve e colpisce di testa battendo Turati e siglando la rete dello 0-1.
I partenopei, nonostante la sofferenza nel finale, riescono a portare a casa 3 punti fondamentali per continuare la corsa allo scudetto. Prossimo appuntamento a domenica 27 aprile quando al Maradona, il Napoli ospiterò il Torino di Vanoli.