Il Napoli sabato 4 gennaio 2025 si presenterà al Franchi con 41 punti, gli stessi dell’Atalanta prima in classifica. Il mister Antonio Conte si è espresso in conferenza stampa, ecco le sue dichiarazioni ufficiali!
Politano tra i convocati?
“No, è stata una settimana con qualche intoppo: non c’è nemmeno Kvaratskhelia. Gli imprevisti e gli infortuni fanno parte della stagione e di ogni squadra, fino ad adesso siamo stati bravi a sopperire alle assenze, come accaduto con Lobotka e Gilmour. Lo stiamo facendo adesso con Buongiorno, lo abbiamo fatto con Kvaratskhelia il cui ginocchio non è ancora guarito. Kvara ha avuto un affaticamento muscolare, e stavolta c’è da sopperire all’assenza di Politano e cercheremo di sopperire con il lavoro di squadra, per fare del nostro meglio.”
Spinazzola soluzione per sostituire uno dei due esterni offensivi?
“Lui nasce ala, è molto bravo nella fase offensiva e ai tempi della Juventus era un’ala. Poi si è trasformato in un quinto con qualità tecniche importanti ed offensive, può essere un’opzione.”
Che momento della stagione stiamo vivendo?
“Come tutti gli altri, un momento in cui finiremo il girone d’andata dopo la Fiorentina, poi inizierà il ritorno. Manca ancora una partita per arrivare a metà, sicuramente quanto fatto finora ci deve fare fiducia e far crescere autostima, essere contenti di ciò che stiamo facendo, abbiamo lavorato tanto, dobbiamo continuare su questa strada. Poi ci saranno partite più o meno semplici sulla carta, ma noi dobbiamo andare di partita in partita e la Fiorentina sta facendo benissimo: cerchiamo di concentrarci su domani.”
Supercoppa: ha un valore per mettere pressione?
“Mettere pressione oggi ad Inter o Atalanta, le abbiamo viste ieri, secondo me è molto difficile. Dobbiamo pensare a noi stessi, a mettere punti in classifica, saranno punti che a fine campionato diranno che cosa faremo l’anno prossimo. Noi dobbiamo pensare a questo, non a mettere pressione anche perchè penso che a squadre come Inter e Atalanta ci sia una maturità mentale molto alta, parliamo di top club a livelli importanti. Dobbiamo fare del nostro meglio e dimostrare nei momenti di difficoltà che il lavoro può sopperire alla mancanza di giocatori importanti. Dobbiamo pensare a questo, poi vedremo.”
Bisogna temere la Fiorentina?
“Noi abbiamo rispetto degli avversari, ma non temiamo nessuno: c’è grandissimo rispetto, stanno facendo benissimo e producono più picchi di velocità durante la partita, hanno giocatori bravi a campo aperto. Dovremo avere rispetto, e al tempo stesso fare la nostra partita, cercare di crescere anche in momenti così, che devono farci capire l’importanza di essere squadra. Abbiamo 41 punti grazie ai 24 giocatori che abbiamo. Non dobbiamo dipendere da niente e nessuno, le mie squadre non sono mai dipese da 2-3 giocatori, dipendiamo dalla squadra e cerchiamo con il lavoro del collettivo di sopperire alle assenze che possono essere importanti ma che devono darci forza e non abbatterci.”
Sulle parole di Palladino:
“Raffaele quando è arrivato alla Juventus mi ha trovato negli ultimi anni di carriera, ha bruciato le tappe in panchina ed è passato dalla Primavera del Monza alla prima squadra, e ora la Fiorentina ovvero un’ottima piazza che ha richieste importanti. Sta facendo bene, come per tutti gli altri che vogliono fare questo lavoro io auguro il meglio, ma sempre dopo la partita che devono giocare contro di noi. Palladino sta facendo bene ed ha dimostrato di essere un bravo allenatore. Se siamo in testa alla classifica è normale dire che si possa lottare per il primo posto, se stai lì cosa devi dire? Che lotti per non retrocedere? Poi magari da napoletano è giusto non inimicarsi Napoli dicendo che non può lottare per lo scudetto. Speriamo di essere coinvolti sempre di più trovando allenatori che continuino a dirlo, vorrebbe dire che siamo ancora lì.”
Sulla crescita di Lukaku:
“Non pensavo fosse un argomento ogni santa conferenza. Oggi abbiamo 41 punti frutto del lavoro di tutta la rosa, stando ad alcuni giudizi a volte siamo senza Lukaku, a volte senza Kvara, a volte senza Politano o altri. E nonostante le difficoltà abbiamo 41 punti, se mi concedete di non rispondere ogni volta ad una domanda su un singolo.”
Il Napoli può dare di più di quello che sta facendo?
“Significa essere da soli in testa alla classifica, non so cosa vi aspettavate o speravate. Stiamo tirando la macchina al massimo, stiamo andando al massimo dei giri: questo è il discorso. Mi sarò perso qualcosa, se qualcuno si aspettava di più, con tutto il rispetto, mi sembra che stiano andando oltre le proprie possibilità o previsioni ottimistiche. Cosa possiamo chiedere di più?.”
Alla squadra manca un tiratore da fuori area? McTominay ricorda Dino Baggio?
“Quando parlo di percorso di costruzione, è racchiuso tutto questo discorso: ho preso una situazione in mano provando a valutare da fuori, dopo sei mesi da dentro ho valutazioni molto più certe. Quando stai costruendo serve tempo e pazienza, io vi trovo molto impazienti, poi bisognerebbe parlare anche con il presidente. Stiamo facendo un lavoro enorme, magari c’avrete ragione. Si parla di scudetto e di vincere. Poi siete stesso voi a vedere certe cose e a dirmele. Nella costruzione c’è da aggiungere determinati tasselli, devo dire che segniamo poco? Sicuramente possiamo aspettarci più gol, tante volte arriviamo in area e non finalizziamo. Ma essendo all’inizio, certo mancano dei tasselli che altre squadre hanno. lo me li bacio uno ad uno questi ragazzi per ciò che dimostrano ed il loro attaccamento e senso di appartenenza.”