Udinese-Napoli, Conte: “Dobbiamo mantenere la giusta intensità”

Una sfida mentale con se stessi contro l'Udinese. Ecco le parole di Antonio Conte

Dopo la doppia sconfitta contro la Lazio in campionato e poi in Coppa Italia il Napoli si prepara ad affrontare l’Udinese. Ecco le dichiarazioni ufficiali di Antonio Conte in conferenza stampa.

Cosa lasciano queste due sconfitte?

“Zero punti e l’eliminazione dalla Coppa Italia. Più di questo non possono lasciare.”

Come ripartire da due risultati del genere?

“Nella stessa maniera di quando si vince: lavorando, lavorando e lavorando.”

Qualcosa di positivo o qualcosa che non la convince nell’ambiente Napoli?

“Son contento di quello che abbiamo fatti in questi cinque mesi, per come stiamo lavorando, per l’energia che si è creata a Castel Volturno con i ragazzi e con i tifosi. Sicuramente delle cose positive, poi tutto è migliorabile.”

Cosa si aspetta da Neres nel caso venga scelto al posto di Kvara?

“Domani vedrete, non ho deciso ancora chi scenderà in campo. Domani vedrete le scelte ed eventualmente anche che tipo di contributo darà ogni calciatore. Abbiamo un allenamento domani mattina.”

Che mentalità deve avere il Napoli per battere l’Udinese?

“Deve essere una mentalità che deve continuare a crescere. Anche le cadute devono aiutarci a rinforzare ancora di più questa mentalità. Domani vedremo dopo questa caduta che tipo di risposta avremo. Se avremo uno step in più di mentalità o se siamo rimasti uguali o se abbiamo fatto un passo indietro.”

Positivo fare buone prestazioni contro le italiane che stanno facendo molto bene anche in Europa?

“Si, ne ho già parlato in passato. Ci rendiamo conto della forza delle squadre del campionato italiano per quello che stanno facendo in Europa. Ieri la Lazio è andata a vincere contro l’Ajax per 3-1 con nove undicesimi dei calciatori che hanno giovato contro di noi in Coppa Italia e questa è la dimostrazione che il campionato italiano si è alzato molto di livello e tutti fanno fatica contro tutti, non esistono partite semplici o dei posti già predefiniti solo perchè ti chiami x,y o z.”

Insidie da parte dell’Udinese?

“Quest’anno l’Udinese è partito molto forte, poi ha avuto un po’ di rallentamento ma stiamo parlando di una squadra che ha rivinto l’ultima partita. Sono molto forti fisicamente e sono da anni che ormai l’Udinese porta avanti la scelta di andare su giocatori molto fisici, resistenti. L’allenatore è il primo anno che allena in Italia ma sta facendo molto bene quindi dovremo avere molto rispetto e cercare di essere al meglio della nostra condizione per riuscire ad ottenere un buon risultato.”

Cambio di modulo a causa dell’assenza di Kvara?

“Non capisco la domanda perchè a livello di numeri con il 4-3-3 sono tre attaccanti e con il 3-5-2 sono due attaccanti anche a livello numerico. Sarebbe una diminutio passare al 3-5-2. Stiamo provando diversi moduli e poi vedremo quale sarà il migliore per questa squadra.”

Alta competitività destinata in Italia a perdurare? La Champions influisce in tal senso?

“Oggi per fare le coppe europee devi allestire una rosa competitiva. Le italiane sono state molto brave a fare questo e sta dando i frutti perchè nonostante tante partite a livello internazionale con il turnover e con le rotazioni il livello di qualità non scende. Lo stanno dimostrando tutti. Complimenti perchè chi ha costruito in questi anni oggi sta iniziando a vedere i frutti.”

Quanto sarà importante l’approccio del Napoli ai fini del risultato finale?

“Durante la partita è sempre importante mantenere la giusta attenzione, la giusta voglia di predominare rispetto al tuo avversario. La partita non si decide i primi quindici minuti e ne si decide negli ultimi cinque. La partita si decide nei novantacinque/cento minuti in cui noi dovremo essere più bravi del nostro avversario.”

 

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