Post Torino-Napoli, Conte: “Partita tanto temuta. Risposta matura”

In seguito tutte le dichiarazioni ufficiali di Antonio Conte

Ancora una volta un risultato utile per i partenopei, che confermano nuovamente la vetta in classifica. Antonio Conte interviene in Conferenza Stampa. Ecco le parole del mister.

Questa è La Partita che segna la maturità della squadra?

“Abbiamo lavorato molto. Vi dico sempre che ho un gruppo di ragazzi che recepisce molto. Questo è l’aspetto che più mi piace al di là del risultato e della classifica. La crescita nostra avverrà con la crescita dei singoli e questo sta avvenendo. Oggi un grande Milinkovic-Savic ha lasciato la partita sull’1-0. Sapete benissimo che quando c’è una partita sull’1-0 non sono tranquillo perchè un calcio d’angolo, una punizione, una spizzicata o un rimpallo e poi pareggi una partita che avresti meritato di vincere contro un’ottima squadra. Temevo tanto questa partita, l’avevo detto ai ragazzi. Anche Alessandro Buongiorno aveva parlato dell’ambiente granata, della passione che c’è. E’ la città in cui vivo e l’anno scorso le ho viste tutte del Torino. Abbiamo messo in guardia i ragazzi e c’è stata una buona risposta da parte dei ragazzi, una risposta matura. Hanno voglia di fare, hanno voglia di migliorare e questo è il passaggio importante che ci portiamo da questa partita al di là dei tre punti e del posto in classifica.”

McTominay è la sintesi dell’identità del Napoli?

“Ciò che a me piace e che in passato ha portato ad avere dei risultati finali è sicuramente squadre che dimostrano di essere squadre. Quando noi andiamo ad analizzare la partita avversaria capiamo che tipo di avversario andiamo a trovare di fronte. Spesso quando trovi una squadra sai che sarà dura la partita. Noi stiamo lavorando per diventare una squadra tosta sotto tutti i punti di vista. Questa è un squadra che gioca a calcio, altrimenti lo vedo solo io. Spesso ci si rifugia dietro il discorso del risultato dell’1-0 e dicono: eh ma da un punto di vista offensivo. Da un punto di vista offensivo noi sviluppiamo, creiamo. Continuiamo a lavorare e vedere la crescita di questi ragazzi è la cosa che mi rende orgoglioso. Stiamo facendo degli step in avanti e non dobbiamo tornare indietro. Scott è un ragazzo che nello United non era protagonista. Io lo conoscevo bene avendo frequentato la Premier League e stiamo parlando di un ragazzo che qualità. Noi siamo stati bravi e anche un po’ fortunati perchè lui ha accettato di venire in una situazione dove non si giocava in Europa, dopo un decimo posto magari vedendo Napoli come un declassamento. Invece come ha fatto lui e come Gilmour e anche David che sono ragazzi che sono venuti a Napoli per essere protagonisti ed io sono convinto che il tempo darà ragione a tutti.”

Possibilità per qualcuno di giocare maggiormente nell’impegno settimanale imminente?

“Sicuramente. Quando vedi un gruppo di ragazzi di 20 calciatori ti danno quello che ti danno e sono dei soldati, meriterebbero di più a livello di spazio e di possibilità. Noi non facendo le coppe quest’anno non ci sono tante possibilità, poi c’è la Coppa Italia. Non significa che noi snobberemo la Coppa Italia perchè abbiamo iniziato questo percorso e sono tranquillo e sereno di poter schierare i calciatori. L’ho fatto in precedenza con il Palermo, lo farò anche giovedì con l’obiettivo di passare il turno. Al tempo stesso è il minimo per me anche per una valutazione personale per capire i miglioramenti che stiamo facendo tutti e non sono quei 11, 13, 14 che magari chi gioca sempre o chi subentra.”

E’ ancora una follia parlare di primo posto per questo Napoli?

“Oggi era la quattordicesima partita che giocavamo. Vedendo un po’ le altre squadre come si sono attrezzate e le rose che hanno messo a disposizione se noi l’anno prossimo dovessimo essere bravi a entrare noi in Europa questa rosa la devi rinforzare, seriamente. Lo deve sapere il Presidente. Oggi noi abbiamo 20/21 giocatori di movimento e abbiamo fatto quello che deve fare una squadra che partecipa solamente al campionato e in più c’è la Coppa Italia. Noi dobbiamo continuare a lavorare ed è un motivo di soddisfazione perchè è un po’ che noi siamo lì e quindi stiamo anche reggendo quella pressione che è importante nella crescita. Al di là della classifica io vedo un gruppo che nei singoli sta crescendo in maniera individuale e dunque c’è una crescita collettiva a livello di squadra. Ci siamo allenati negli ultimi 15 giorni sull’attacco, attaccando in maniera più cattiva ed oggi l’abbiam fatto in maniera anche importante. Quello che io chiedo mi viene subito non dato ma comunque ci si lavora affinchè io sia contento. Io non sono mai contento (ride) e loro lo sanno. Volevo spendere due parole per il Torino e per Paolo: è un’ottima squadra allenata da un allenatore molto bravo come Paolo, grande lavoratore, e quindi auguro sempre il bene.”

Kvara è stato abbastanza decisivo nella prestazione di oggi?

“Kvara secondo me ha fatto un’ottima prestazione. Mi è piaciuto anche vederlo attaccare l’area e c’è stato ancora un intervento di Milinkovic, come l’aveva attaccata anche con la Roma a testimonianza che quel che stiamo facendo può produrre dei risultati importanti. Se lavoriamo e facciamo le cose nella giusta maniera possiamo dare fastidio.”

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