Questa settimana in occasione di Napoli-Frosinone, la nostra rubrica Amarcord ci porta indietro ad una partita a modo suo storica per il calcio italiano e per il Napoli. È la 38° giornata della serie A edizione 2015/16, e va in scena Napoli-Frosinone, da una parte gli azzurri a cui serviva una vittoria per consolidare definitivamente il 2° posto, dall’altra invece i ciociari già matematicamente retrocessi.
Si trattava di una partita speciale soprattutto per il Pipita Higuain, quell’anno implacabile marcatore, fermo a quota 33 reti, a sole 3 distanze dal record di tutti i tempi di marcature in una singola stagione di Nordhal, ma con solo quest’ultima partita per poterlo eguagliare.
Il match comincia subito col botto, al 5’ il Pipita sfiora subito il gol del 1-0 con un destro che esce di pochissimo, mentre dopo pochi minuti si complica la vita il Frosinone, che al 13’ resta in 10 per l’espulsione di Gori. Il Napoli però trova il vantaggio solo al 44’ minuto, con Hamsik che sblocca la partita fiondandosi come un falco su un cross di Ghoulam e insaccando alle spalle del portiere avversario. Fine primo tempo e 1-0 Napoli!
Nel secondo tempo comincia l’assolo del Napoli ma soprattutto di Gonzalo Higuain. Al 52’ Allan si presenta in area di rigore dopo una splendida percussione e serve il più facile degli assist all’argentino che a porta vuota non si fa pregare, 2-0 Napoli, e il record di Nordhal è adesso più vicino. Dopo 10 min con uno splendido cross, Hisaj serve ancora il Pipita che implacabile sigla il 3-0 e firma la sua doppietta personale.
Con mezz’ora da giocare adesso il record di reti è lì, l’argentino riesce quasi a toccarlo. Tutta la squadra spinge e attacca con furia con lo scopo di aiutare l’argentino a segnare, ma al 68’ è il Frosinone a sfiorare il gol della bandiera con Kragl che trova solo la traversa.
Al 71’ però Dries Mertens serve il Pipita che di spalle alla porta, stoppa il pallone con il petto, se l’aggiusta e come nel più bello dei film trova la tripletta con una splendida rovesciata quasi dal limite dell’aria di rigore. Tutto lo stadio in delirio, il pubblico, la squadra, tutti impazziscono di gioia, il Pipita ha raggiunto quota 36’ gol, eguagliando il record di Nordhal e entrando di prepotenza nella storia del calcio italiano e del Napoli.
Domenica alla mezza, speriamo che il Napoli dopo la vittoria di Monza possa trovare un po di continuità contro il Frosinone e salvare il salvabile di questa stagione.