Nell’annata dello scudetto, quella cominciata ad Agosto in casa del Verona, il Napoli alla seconda giornata ospita il Monza. Spalletti riconferma l’11 titolare della vittoria in terra scaligera e il Maradona (come l’Italia intera) inizia ben presto a rendersi conto delle potenzialità del colpo estivo di Giuntoli: quel Kvicha Kvaratskhelia comprato per poco più di 10 milioni dal Rubin Kazan.
Proprio il 77 trascina i partenopei alla seconda vittoria in campionato segnando due reti tra cui una alla Insigne. Sliding doors sull’out di sinistra con il Napoli che per 90 minuti ha sempre avuto il comando della partita. Ha dominato nel possesso, diventando micidiale (e cinico) in fase di accelerazione, e soprattutto, i ragazzi di Spalletti non hanno mai sofferto in difesa, grazie anche al nuovo talento coreano, Kim acquistato in estate dal Fenerbahce.
La partita, però, non è stata semplice: gli azzurri, prima di sbloccarla, hanno sprecato molto, in particolare con Lozano e con Osimhen. Spalletti urla, si sbraccia nel caldo umido di fine estate, una magia del georgiano e un rasoterra del nigeriano mandano il Napoli avanti di due all’intervallo.
Non riesce a reagire il Monza che si vede annullare anche una rete dopo l’intervento del VAR e poco dopo subisce la rete del 3 a 0 ad opera del 77, la vera spina nel fianco della difesa brianzola. Spalletti gestisce il vantaggio e nella parte finale della seconda frazione dentro Olivera, Elmas, Zerbin, Politano e Ounas con l’algerino che regala a Kim l’assist del definitivo 4 a 0
Era la seconda giornata di campionato e cominciava a delinearsi il Napoli spallettiano, quello del trionfo ad Udine. Ora, di quei protagonisti, sono rimaste solamente delle ombre sbiadite.