Correva la stagione 17/18. Era il Napoli di Sarri, che faceva della sua forza il gioco espresso in campo riuscendo ad incantare e tenere incollati alla televisione tutti gli appassionati di questo sport. Gli azzurri, primi a +2 sulla Juve, vennero da un filotto di dieci risultati utili consecutivi (nove vittorie e un pareggio). I partenopei alla undicesima giornata si apprestarono ad affrontare il Sassuolo allo stadio San Paolo (allora). C’era Pepe Reina tra i pali, Albiol e Maggio in difesa, Jorginho a dettare i tempi in mezzo al campo con Hamsik e Allan. In avanti il famoso tridente leggero, con Insigne e Callejon ai lati di Mertens.
I NOVANTA MINUTI
Impiegarono appena ventidue minuti gli uomini di Sarri per segnare il gol del vantaggio. Sbaglia Sensi che, attaccato da Allan, perde palla e lancia il brasiliano a tu per tu con Consigli mettendo dentro l’1-0. Non molti minuti più tardi c’è anche l’occasione per il raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ghoulam tira al volo col destro trovando il palo, che salverà i neroverdi negando un gran gol al terzino algerino. Ecco però che al 41′ arriva la beffa: cross di Politano col mancino che pennella il pallone sulla testa di Falcinelli che fa 1-1. Non appena tre minuti più tardi, Callejon tira da calcio d’angolo: sbaglia Consigli ed è 2-1. Nel secondo tempo arriva anche il terzo gol con Dries Mertens che, servito di testa da Albiol, deve solo appoggiare a porta completamente libera.
Fu l’undicesimo risultato utile consecutivo in campionato degli azzurri, che terminarono la stagione al secondo posto con 91 punti.